Cosa sono
Il finanziamento a tasso agevolato è una delle tipologie di erogazione più utilizzata dagli enti pubblici. Il contributo prevede l’acquisto di beni e servizi da parte di una piccola e media impresa tramite un finanziamento con un tasso agevolato inferiore a quello di mercato. Solitamente questo tipo di agevolazione copre tutte o la gran parte delle spese presentate dall’azienda e ammissibili dal bando.
Il vantaggio per un’impresa di richiedere un contributo sotto forma di finanziamento agevolato è nella differenza degli interessi da pagare. Solitamente il tasso di questa forma di agevolazione è compreso tra lo 0 e lo 0,5%. Uno dei bandi che utilizza il finanziamento agevolato è il fondo rotativo.
Come viene concesso
Il contributo in conto interessi viene concesso a fronte della stipula di un contratto di finanziamento, generalmente a medio-lungo termine, ed è erogato direttamente dall’ente finanziatore. Di norma, il beneficiario del contributo può scegliere la banca con cui stipulare il finanziamento, tra una serie di banche convenzionate con l’ente erogatore del contributo in conto interessi.
Tale contributo ha lo scopo di ridurre il costo del tasso di interesse applicato al finanziamento stipulato dal beneficiario. L’entità dell’agevolazione è calcolata attualizzando la differenza tra tasso ordinario e tasso agevolato.
Può essere erogato in corrispondenza delle varie scadenze del finanziamento, oppure in un’unica soluzione.
In ogni caso, poiché il finanziamento con la banca è una normale operazione finanziaria, l’impresa sarà sottoposta alla valutazione della capacità di rimborso del finanziamento e dell’esistenza di idonee garanzie.
Questo tipo di operazione può essere realizzata, non solo per piani di investimento materiali o immateriali, ma anche per il ripristino della liquidità aziendale.